Edificata nella metà del XVIII secolo, la casa fu originariamente di proprietà del facoltoso mercante piemontese Giovanni Tommaso Messina. Alla sua morte, avvenuta nel 1754, il palazzo ebbe diversi proprietari (Coni, il Capitolo di Ales, Paderi) fino alla nobile famiglia Salis che la abitarono dalla fine del XIX secolo.
Con Don Nicolò Salis, l'ex palazzo Messina riacquistò la sua importanza ed assunse un ruolo centrale nelle attività agropastorali dell'azienda familiare. Ultima ad abitarvi fu Donna Doloretta Salis, deceduta nel 1971. La Casa, dal 2010, è sede del Municipio.
Il fondo librario è composto da circa 7.000 volumi e comprende oltre mille opere antiche e di pregio fra cui si possono segnalare:
- 10 cinquecentine (1559-1598);
- 4 seicentine (1619 – 1698);
- 163 settecentine (1736 – 1799);
- 183 volumi dal 1800 al 1831;
- 557 volumi dal 1841 al 1971;
- 32 volumi ascrivibili, quasi certamente, alla prima metà dell’800.
Sia per il pregio delle edizioni, l’antichità dei volumi, sia per la corposa consistenza del fondo, la collezione rappresenta un unicum bibliografico di eccezionale qualità dalla rilevanza nazionale. Molti dei volumi ivi conservati sono esclusivi.
Tra i tanti volumi, riteniamo degni di nota, due traduzioni di Jacques Amyot in francese e greco di due opere di Plutarco: Les vies des hommes illustres Grecs & Romains, comparees l'vne avec l'autre par Plutarque de Chæronee, translatees de grec en François” del 1559; di questa edizione troviamo censita in OPAC solo un esemplare alla biblioteca universitaria di Torino e “Les oeuures morales et meslees de Plutarque, translatees du Grec en François par Messire Iacques Amyot, à present euesque d'Auxerre, in due tomi editi a Parigi nel 1572 di cui non troviamo nessun’altra copia catalogata in Biblioteche nazionali;
vari codici di diritto, dei più importanti giuristi del panorama del diritto italiano e europeo tra cui il “Codicis dn. Iustiniani constitutiones imperiales complectentis” di Accursio del 1581, anche questa edizione rara introvabile nelle Biblioteche nazionali e due edizioni complete di Commentarii iuris civilis.
Sia per il pregio delle edizioni, sia per la loro consistenza, la collezione rappresenta nel panorama regionale e nazionale un unicum bibliografico di eccezionale qualità e rilevanza. Il senatore Enrico Carboni (1906-1993), ampliando la biblioteca di famiglia alla quale vanno ascritte le edizioni più antiche, aveva costituito una consistente collezione libraria prevalentemente dedicata al diritto, con particolare riferimento a quello marittimo, di assoluto valore storico e scientifico, ma anche alla filosofia, alla letteratura e alla storia; volumi che segnano le vicende della nobile famiglia Carboni –Boy, composta, da generazioni, da giuristi e politici.
Tale lascito, costituito da migliaia di volumi di varia natura e argomento, rappresenta per Masullas un importante tassello nel mosaico che da anni si sta componendo, collocandolo come uno dei centri di riferimento per la cultura nel panorama del Centro Sardegna.
Grazie alla digitalizzazione in alta definizione a colori delle immagini originali è possibile ricercare e consultare i volumi digitali anche on line all’indirizzo: https://fondocarboni.masullas.taulara.net/ ma la consultazione è possibile anche direttamente presso la sala espositiva della mostra permanente dove una postazione abilitata alla consultazione permette all’utenza di visionare le informazioni e gli ebook sul fondo librario in modo semplice e intuitivo.
Sia per il pregio delle edizioni, sia per la loro consistenza, la collezione rappresenta nel panorama regionale e nazionale un unicum bibliografico di eccezionale qualità e rilevanza. Il senatore Enrico Carboni (1906-1993), ampliando la biblioteca di famiglia alla quale vanno ascritte le edizioni più antiche, aveva costituito una consistente collezione libraria prevalentemente dedicata al diritto, con particolare riferimento a quello marittimo, di assoluto valore storico e scientifico, ma anche alla filosofia, alla letteratura e alla storia; volumi che segnano le vicende della nobile famiglia Carboni –Boy, composta, da generazioni, da giuristi e politici.
Tale lascito, costituito da migliaia di volumi di varia natura e argomento, rappresenta per Masullas un importante tassello nel mosaico che da anni si sta componendo, collocandolo come uno dei centri di riferimento per la cultura nel panorama del Centro Sardegna.
Sono presenti numerose fotografie della vita pubblica e privata del Senatore.
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